UKAS - Brexit

La validità dei certificati emessi con accreditamento UKAS 

A seguito del comunicato di Accredia del 18/02/2019 si è generato sul mercato un allarmismo ingiustificato sulla validità delle certificazioni emesse sotto accreditamento UKAS.  Vi invitiamo a leggere con attenzione il comunicato:

https://www.accredia.it/2019/02/18/leffetto-brexit-sugli-accordi-internazionali-di-mutuo-riconoscimento-ea/

in cui si dichiara esplicitamente che in questi 2 anni ci saranno trattative tra Ukas ed EA con l'obiettivo di ....rivedere di conseguenza i criteri di adesione all'associazione (EA).  L'obiettivo (della negoziazione) è permettere a UKAS di mantenere la membership EA e rimanere firmatario degli Accordi internazionali di mutuo riconoscimento EA MLA. Questo significa che UKAS continuerà a ricevere le visite di peer evaluation da parte degli altri membri di EA.

UKAS dichiara sul suo sito che prevede la prosecuzione della propria partecipazione come membro EA e/o ILAC e IAF e che il riconoscimento dei certificati non sarà in discussione  indipendentemente dalla Brexit.

https://www.ukas.com/news/ukas-brexit-statement/

UKAS, in quanto membro più antico e prestigioso della IAF partecipa di diritto al Multilateral Agreement (MLA/IAF), ne consegue che indipendentemente dalla sua adesione agli accordi regionali (EA), i certificati coperti da accreditamento UKAS continueranno ad avere validità e riconoscimento da parte di tutti gli altri organismi di accreditamento presenti nel mercato Europeo.

Nel dicembre 2021, a seguito dell'accordo dell'assemblea generale di novembre, la cooperazione europea per l'accreditamento (EA) ha pubblicato il suo statuto modificato e il relativo regolamento interno (EA-1/17). dopo  mesi di discussioni sui criteri di adesione all'EA. Con l'attuale modifica si è consentito all'UKAS di mantenere il suo status di membro. Questo status era in precedenza a rischio dopo l'uscita del Regno Unito dall'UE e quindi UKAS non soddisfaceva più i criteri di adesione all'EA che richiedevano che i membri provenissero da uno Stato membro dell'UE o EFTA o da un paese candidato. L'aggiornamento dell'accordo completa dei criteri è stata intrapresa da EA, con una maggiore enfasi sulla regione geografica, coerentemente con il Consiglio d'Europa.

Sulla base dei nuovi criteri, l'adesione di UKAS è stata ora formalmente confermata.

Questo permette a UKAS ed ai suoi organismi accreditati, di continuare a partecipare e influenzare i comitati, i consigli, i gruppi di lavoro e i gruppi di task force di EA Mantenendo la sua capacità di votare su questioni di accreditamento.

È importante sottolineare che UKAS rimane un firmatario dell'EA MLA (Accordo Multilaterale) e continuerà a contribuire pienamente come partecipante attivo al processo di valutazione tra pari dell'EA. Ciò garantisce l'accettazione europea e internazionale di rapporti e certificati emessi da organismi accreditati UKAS ed è estremamente importante per il commercio internazionale e gli accordi commerciali.


https://www.ukas.com/resources/latest-news/ukas-membership-of-ea/

Ne consegue che la questione della Brexit per il mondo della certificazione è un falso problema.